Quando corriamo il nostro corpo produce endorfine, sostanze proteiche con struttura simile a quella della morfina. La loro azione sul sistema nervoso centrale è il miglioramento dell’umore e un aumento della capacità di sopportazione del dolore. Inoltre le endorfine influiscono sul rilascio di diversi ormoni e rivestono un ruolo importante in processi fisiologici come la regolazione dell’appetito, della pressione del sangue, della temperatura del corpo, della respirazione. Durante l’attività fisica aumentano le catecolamine nel sangue, composti chimici utili per combattere lo stress aumentando la gittata cardiaca e la produzione di glucosio e acidi grassi. Le catecolamine hanno un effetto benefico sull’umore e sull’ansia. Infine durante l’attività sportiva equilibrata (aerobica) il nostro cervello ha un’attività elettrica alfa che è quella che si attiva durante il rilassamento. Chi fa sport per circa 6-8 ore settimanali diminuisce significativamente il rischio di morte cardiovascolare migliorando i suoi fattori di rischio come il sovrappeso, il colesterolo alto, la pressione sanguigna. Lo sport aiuta, ad esempio, a combattere il soprappeso. Forse tutti non sanno che è ininfluente l’intensità del gesto atletico, la velocità con cui lo si esegue, quanto è copiosa la sudorazione: per bruciare calorie ciò che conta è la durata dello sforzo fisico. Fare sport aumenta il colesterolo HDL riducendo l’indice di rischio che è dato dal rapporto tra colesterolo “buono” e colesterolo LDL che è quello cattivo. Lo sport innalza le difese immunitarie, attiva il colon, aiuta l’equilibrio della pressione sanguigna. Inoltre ha tutta una serie di effetti indiretti in quanto previene il declino muscolo-scheletrico mantenendo i muscoli e le articolazioni più flessibili e tonici , incrementa l’ormone della crescita che è l’unico ormone che noi conosciamo che limita l’invecchiamento, aumenta il controllo del diabete e dell’osteoporosi. Infine attraverso lo sport si sviluppano caratteristiche psicologiche utili per la vita tipo l’autoefficacia, la ricerca attiva della soluzione dei problemi, la competizione con gli altri, la ricerca del miglioramento personale, l’abitudine alle sconfitte senza frustrazione.