Le scimmie si dividono in monkeys, scimmie con la coda e apes, scimmie antropomorfe.
Le monkeys hanno il patrimonio genetico simile all’uomo per il 65 %, macacus rehus, babbuini, etc.
Gli apes molto di più. Le scimmie antropomorfe sono oranghi, gorilla, scimpanzé e bonobo.
I gorilla hanno il patrimonio genetico simile all’uomo per il 85%, gli scimpanzé e i bonobo per il 98,5%.
Sono così vicini a noi che è molto probabile che gli esseri umani, gli scimpanzé e i bonobo hanno avuto un progenitore comune, lucy, in affrica.
Gli scimpanzé hanno comunità gerarchicamente distribuite con regole e un maschio alfa che le controlla. Usano l’aggressività per le gerarchie.
I bonobo hanno una femmina alfa e le regole sono diverse. Non c’è aggressività, c’è sostegno reciproco e di fronte a situazioni conflittuali si risolve tutto con il sesso.
Secondo alcuni studiosi la società dei bonobo è improntata sulla pacifica convivenza.
De Waal afferma che questi primati sono spesso capaci di altruismo, compassione, empatia, gentilezza, pazienza e sensibilità; la ragione di ciò sarebbe l’eccezionale propensione dei bonobo a praticare sesso ricreativo, ovvero non riproduttivo, anche omosessuale, attività che appianerebbe le tensioni all’interno del gruppo e che ridurrebbe la tendenza a difendere violentemente il territorio del branco. Dawkins e altri evoluzionisti pensano che attraverso il gene egoista l’uomo è geneticamente determinato a gerarchie dove il più forte sopravvive. Gli scimpanzé hanno una comunità dove la forza, la scaltrezza e l’inganno fanno predominare i più adatti.
Ma la domanda è: siamo esseri sociali e quindi sopravviviamo meglio combattendoci o aiutandoci. Il mutuo sostegno, il reciproco affetto, la cura l’uno degli altri è più vantaggiosa da un punto di vista evolutivo o no ?
I bonobo, l’altra comunità nata e sviluppatasi dall’altra parte del fiume congo, accanto alla comunità degli scimpanzé ma divisi da un fiume sembrano corrispondere a questi aspetti.
Ora per uno scopo evolutivo centrato sulla sopravvivenza cosa serve di più ?
Prevaricare gli altri e arrivare ad avere un ruolo gerarchico di potere con dinamiche di competizione, aggressività e logica del sospetto.
O condividere con gli altri facendoci sostegno e cura reciproca all’insegna della logica del rispetto ?
Unire le forze e vivere in un buon ambiente di cura e conforto sembra allungare la vita.